Messaggioda moreno » mar feb 09, 2016 11:12 pm
MrWolmer mi ha fornito lo spunto per ricordare un 'altrui abitudine di tanto tempo fa che mi affascino' e che purtroppo non ho mai fatto mia. Quando montato in macchina partivo da GR (altrimenti Grosseto o gente rozza come dicono i senesi) direzione Follonica per essere puntuale al rendez-vu con le rotture di coglioni dei bolli auto che c'era gente che pernottava davanti all'ufficio (allora i bolli si facevano solo all'aci perche' la posta li sbagliava tutti e la gente avendo paura delle multe bivaccava davanti all'ufficio come si vendesse l'ultimo aifon) avevo preso l'abitudine di fermarmi a Scarlino Scalo (4 case) per sorseggiare il caffe' delle 7,30 che mi avrebbe permesso cosi' di accendere e fumare con gusto la 2^ sigaretta e puntualmente notavo, arrivato alla cassa, il barman che si alzava dal tavolo apparecchiato poco distante e, lasciati soli gli "anziani" commensali, mi serviva con gentilezza sempre con il tovagliolo infilato tra collo e maglione. Subito dopo si riaccomodava al suo posto e notavo con stupore la consumazione del vitto comune che avveniva oserei dire con fare mistico. Poi ho saputo che il tipo e i suoi amici abitualmente si ritrovavano poco dopo l'alba all'interno del locale del nostro e iniziavano la giornata con la degustazione dei piatti cucinati, dicevano in modo sublime, dallo stesso. Ero poco piu' che un ragazzo. Mi fosse successo oggi avrei chiesto con umilta':< scusate ho un paio di ore libere potrei far parte della compagnia> ? Avrei cosi' potuto tranquillamente aprire verso le 9,50-10 e sarei stato anche piu' accondiscendente, sazio e assonnato, nei confronti della testa di cazzo di turno o quantomeno me la sarei presa meno (l'Aci nel 1989 non pagava il servizio riscossione bolli) per cui erano incazzati perche' spendevano soldi che tu vedevi solamente scorrere. ma la faccia e il culo ce li mettevi te...